• Pubblicata il
  • Autore: DOTT. MAURO
  • Categoria: Racconti etero
VAGINETTA, VAGINA O VAGINONA? - Pistoia Trasgressiva

VAGINETTA, VAGINA O VAGINONA? - Pistoia Trasgressiva

Quante volte abbiamo detto o sentito dire: "Quella è proprio una gran figa..."?
Ma che cos'è esattamente questa parte anatomica femminile così desiderata e vituperata? Senza tediarvi con infiniti dettagli medici o scientifici, proverò a descriverla in modo chiaro e sintetico.
La vagina (o canale vaginale) unisce l’utero con la vulva, cioè i genitali femminili esterni. In condizioni normali, ha una lunghezza media di 8-10 cm. ed un orientamento leggermente obliquo, che permette la fuoruscita dei liquidi mestruali.
Il canale vaginale è molto elastico ed estensibile. A riposo è appiattito, ma si lubrifica e si dilata durante i rapporti sessuali per accogliere il pene, e durante il parto per consentire il passaggio del feto.
Le principali patologie ed i più comuni disturbi vaginali sono:
- vaginite: infiammazione delle pareti vaginali collegata a processi infettivi dell’utero a trasmissione sessuale o fecale
- vaginosi batterica: infiammazione della vagina dovuta ad alterazione della normale flora microbica
- vaginismo: spasmo involontario dei muscoli vaginali e perivaginali nel momento della penetrazione
- prolasso vaginale: spostamento verso il basso delle pareti vaginali per cedimento dei tessuti.
Come accade per i genitali dei maschietti, anche i genitali delle femminucce sono diversi per caratteristiche e dimensioni.
La lunghezza del canale vaginale interno, dall’imboccatura al collo dell’utero, varia così come variano da persona a persona la dimensione delle mani, del naso o del pene. Va detto comunque che queste misure non compromettono in nessun modo la penetrazione, poichè normalmente il canale è molto elastico e si adatta alle dimensioni del pene che riceve.
Un'altra differenza significativa consiste nella forma e nelle dimensioni delle piccole e grandi labbra, che servono a proteggere l’ingresso della vagina. Le variabili sono infinite e possono essere più o meno visibili le prime o le seconde.
Recentemente, anche questa parte anatomica viene trattata dalla chirurgia estetica con interventi di labioplastica.
Le malformazioni congenite sono rare o rarissime. Sono stati documentati casi di femmine nate con due vagine, cioè due apparati genitali totalmente separati. Oppure di "duplicazione", con due canali vaginali ed un solo ingresso esterno, o due ingressi che si fondono in un unico canale.
Esiste inoltre una patologia denominata "Aplasia utero vaginale", caratterizzata dall’assenza congenita di utero e vagina, e dalla contemporanea presenza di ovaie e genitali esterni normali.

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati