STORIA DI UN MANGIAMERDA - seconda parte - Pistoia Trasgressiva

STORIA DI UN MANGIAMERDA - seconda parte - Pistoia Trasgressiva

La cicciona ha ubbidito e, seduta a gambe aperte, ha urinato sulla mia pancia, poi s'è accovacciata e mi ha cagato addosso. La puzza rendeva l'aria irrespirabile.
- Ti piace... imbecille?
Col naso tappato, ho risposto:
- No, per niente, e questo non era nel contratto...
- Non c'è nessun contratto, stronzo! Tu fai quello che dico io... e basta!
Ha detto lei, colpendo nuovamente il cazzo con il frustino.
- Adesso leccale la fica, il buco del culo, e ingoia i suoi rimasugli! Come premio, potrai usare il doccino per pulirti, ma come penitenza dovrai scopartela per bene sul letto! Forza... muoviti!
Gianna s'è girata a culo indietro aggrappandosi ai rubinetti e al bordo vasca. Come ho gia detto era anziana, avrà avuto almeno 70 anni, perchè i suoi escrementi puzzavano da vecchia, la sua vagina era slabbrata e il suo ano mostrava le emorroidi gonfie e prolassate. Nonostante questo, trovavo eccitante il suo corpo deforme e l'ho leccata con colpevole complicità. Diana ha interrotto la slinguazzata con un'altra frustata, mi ha fatto lavare col doccino dalla pancia in giù (solo io) e ci ha scortati in camera da letto. La mistress ha comandato di mettermi sotto, ha istruito Gianna dicendole di farmi un pompino violento, e lei sembrava impaziente di appoggiare la sua spaziosa e sporca fica sull'uccello duro di un giovane uomo
- Ti è piaciuto l'odore di Gianna, vero? E' una vacca decrepita che non riesce a stare senza cazzo. Forza vecchia puttana! Siediti su questo cazzo giovane e rigido. Voglio vedervi scopare come due ragazzi E tu fatti onore, uomo inutile e schiavo incapace... Gianna si merita una bella spruzzata in fica!
Con il pompino e l'effetto delle parole, il mio uccello è diventato subito incredibilmente duro, proprio perchè ubbidire era degradante e disgustoso. Mi sono fatto montare e le ho sborrato dentro in meno di tre minuti. Lei si è lamentata perchè non era riuscita a venire e Diana mi ha punito legandomi al letto e versandomi delle gocce di cera bollente (usando una candela accesa) sulle gambe. Dopo un quarto d'ora abbiamo replicato e sono riuscito a resistere per venti minuti. Gianna ha goduto per bene e la padrona mi ha slegato. E' stato bellissimo e non vedo l'ora di ripetere questa esperienza.

FINE

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