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  • Autore: Collantsex
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Scopato da mia moglie - Pistoia Trasgressiva

Era novembre dell’anno scorso, io e mia moglie eravamo in camera da letto, ci stavamo cambiando per uscire a mangiare una pizza, era in slip e reggiseno e stava indossando un collant color carne. Io ero in boxer e mi sono avvicinato a lei da dietro. Lei sa che adoro vederla nuda con solo le calze, perciò si strofina su di me provocandomi un’erezione immediata. Lei continuando a muoversi, mi chiede: “Ti piace vedermi in collant, vero?”. Io rispondo: “Sì, lo sai, mi fai impazzire”. Lei aggiunge: “Perché non provi ad indossarli, voglio vedere come stai, hai anche le gambe depilate di fresco”. Praticando bici a livello agonistico ho sempre le gambe depilate. Io gli risposi: “Perché no, quali mi dai ?”. Cercò nel suo cassetto e ne estrasse un paio color carne tutto nudo e mi disse: “Prova queste”. Io, con un certo imbarazzo, presi le calze ed iniziai ad indossarle ma mi fermò immediatamente dicendomi: “Devi toglierti prima quei mutandoni, altrimenti si stropicciano all’interno del collant”. Tolsi le mutande ed infilai le calze. Il mio cazzo era già in tiro, contenuto a mala pena dal collant. Lucia mi iniziò ad accarezzare, prima le gambe, poi il culo arrivando al cazzo. Io facevo altrettanto, ci strusciavamo le gambe incollantate, mi sembrava di impazzire. Poi lentamente si inginocchiò davanti a me e, continuando ad accarezzarmi le gambe, appoggiò la bocca al mio sesso trattenuto dalla calza. Lentamente lo estrasse ed iniziò un pompino fantastico. Ero in piedi davanti a lei, nudo con solo un collant addosso e Lucia mi stava facendo un pompino come non aveva mai fatto, non stavo più nella pelle, provavo un godimento indescrivibile, finché ad un tratto, si fermò e mi disse: “Ti piace è ? anche a me, ma se vuoi che continui devi promettermi che le prossime sere quando arrivi a casa e ti cambi gli abiti, sotto la tuta ti metti i collant”. Io, in quella situazione, avrei promesso di tutto e così feci. Finito il superbo pompino uscimmo a mangiare la pizza. Il giorno seguente ripensai alla sera precedente e mi chiedevo: “Quando arrivo a casa questa sera che faccio ? finta di niente ? gli chiedo qual’cosa a riguardo ?”. Arrivato a casa, entro in camera per cambiarmi e cosa trovo sulla cassettiera, tre paia di collant Wolford tutto nudo della mia taglia. Ripensando alla volta scorsa, non esito un attimo e ne infilo un paio sotto la tuta e vado in cucina, dove la trovo intenta ai fornelli. Si gira e mi abbraccia, andando con le mani sul mio culo. Intuisco immediatamente che lo fa, per verificare se sotto i pantaloni indosso i collant, ed appena ne ottiene la conferma mi sorride maliziosamente. Lo avevo già bello duro, quando lentamente, allargando l’elastico della tuta, infila le mani sotto le braghe, palpandomi il culo coperto solo dal nylon. Una mano passa davanti ed inizia a segarmi lentamente. Mentre stavo già pregustando un fantastico pompino, mi sussurra sottovoce: “Bravo, mi piace da morire sentirti e vederti con addosso i collant, ma vedo che non dispiace neanche a te !”. Io non risposi, ma era facile intuire quello che pensavo. Lentamente mi calò i pantaloni fino alle caviglie, scoprendomi completamente dalla vita in giù. Mi accarezzava e palpava le gambe, il culo ed il cazzo, che duro come il marmo svettava in attesa di uscire dalle calze. Io facevo altrettanto, avendogli slacciato la gonna e avendola fatta scivolare per terra. Indossava un bellissimo paio di collant color carne a forma di giarrettiera, aperti sia davanti che dietro ed uno striminzito slip sopra le calze. Mi passo alle spalle e mi sfilò la felpa e la maglietta, lasciandomi nudo con addosso solo i collant. Mi masturbava lentamente da sopra il nylon, strusciandosi con il bacino contro il mio culo. Mi prese la mano e me la portò sul mio fallo, dicendomi: “Fammi vedere come lo fai tu, voglio guardarti mentre ti tocchi” e tolse la sua mano. Io, presi a toccarmi ed a continuare la lenta sega, lascando che lei si dedicasse ad accarezzarmi la schiena ed il resto del corpo. La sentivo premere ritmicamente il pube contro il mio culo, come volesse scoparmi e questo non faceva che aumentare la mia eccitazione. La sentivo sempre più eccitata mentre aumentava sia il ritmo che la forza delle spinte. Volendo stare al gioco mi piegai in avanti appoggiandomi con il braccio sinistro alla penisola del banco cucina, mentre con la destra continuavo a toccarmi il cazzo inguainato nel collant. Ad un certo punto sento che smette e si allontana, sto per girarmi quando mi dice: “Stai fermo così che arrivo subito”. Neanche il tempo di rigirarmi che mi è di nuovo alle spalle con le mani sul mio culo. Sento che con le dita armeggia nel collant lacerandone una parte proprio in prossimità del mio buco. Le chiedo: “Ma cosa intendi fare ?”. Lei mi risponde: “Non ti preoccupare, niente di male, ho solo voglia di scoparti io questa volta, voglio vedere cosa si prova a metterti sotto”, e contemporaneamente sentivo che mi lubrificava il buco con le dita. Rimasi di sasso, in passato mi ero ancora messo delle dita in culo mentre mi segavo, ma mai, neanche nelle mie fantasie più perverse, avevo pensato ad invertire i ruoli con mia moglie, ma la cosa in quel momento mi eccitava più di ogni altra e le dissi: “Fammi vedere come mi scopi”. Con la coda dell’occhio vidi che si stava sistemando uno strap-on, infilandosi un pene di plastica nella figa completamente depilata. Sentii l’altro pene spingere sul mio foro e non opposi nessuna resistenza. Lentamente sentivo che me lo stava spingendo sempre più in profondità ed io mi masturbavo sempre con maggior vigore assecondando con il culo le sue spinte che si facevano sempre più potenti. Lei mi disse: “Dai, muovi questo culo, fammi godere”, ed io risposi: ”Sì, scopami tutto”. Non ci volli molto che venni copiosamente, avendo un doppio orgasmo sia di cazzo che di culo. Sentivo che anche lei stava godendo perché lentamente smise di spingere ed i suoi gemiti andavano diminuendo, fino a che si accasciò su di me. Sottovoce mi disse: “E’ stato stupendo, voglio farlo ancora” e io gli risposi: “Si amore, è piaciuto anche a me, scopami quando vuoi”. Da allora ne abbiamo fatte di belle che prossimamente vi racconterò.

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18/08/2014 20:50

A luigino piace duro

Povero luigino, mi fa star male sentire commenti omofobi nel 2014 Sei un poveretto, altro che uomo!

16/01/2011 01:25

lesbichello

se trovo una donna che la pensa come tua moglie la sposo subito!!!

09/05/2013 23:24

luigino

Sei un maniaco ricchione. Il vero uomo non prende nel culo né un cazzo finto, né un vero cazzo...

07/01/2012 19:38

drag74

spettacolare!! La mia per un perido mi succhiava mettendomi le dita nel culo...magari mi scopasse così

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