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Patrizia - Pistoia Trasgressiva

Patrizia mi è sempre piaciuta, non è bellissima, lo è stata in passato, quando aveva vent'anni, ora ha superato i 50, diciamo che mi ha sempre attratto e anche molto...

ho 34 anni occasionalmente lavoro per lei, tutt'oggi capita, anche dopo quel giorno...

QUEL GIORNO...

8:00 del mattino, fine luglio fa già caldo,
un caldo soffocante, voglia di lavorare pari a zero, colazione abbondante mentre controllo la mail, oggi c'è poco da fare, resto in casa a disegnare ogni tanto fa bene...

la mattinata passa tranquilla, con l'immagine di lei, Patrizia, che ogni due per tre si materializza nella mia testa nelle posizioni più assurde, non ho mai capito bene cosa mi attragga in lei...

E' una cinquantenne con i capelli corti rossi con un bel fisico, un seno grande dove ho sognato di sprofondare mille volte, come ho già detto non è bellissima ma dal primo incontro nell'ufficio di un suo amico, mi ha intrigato immediatamente.

la cosa strana è ogni volta che m'immagino di fare sesso con lei, è incredibilmente reale, e spesso mi ritrovo in un fortissimo stato di eccitazione...

bhe quel giorno a metà mattina una sua chiamata, il solito lavoro veloce, diciamo che se non fosse lei a passarmelo rifiuterei di sicuro, ma la sola idea di essere al suo fianco di poterla sfiorare e anche solo il sentire il suo odore mi fa impazzire, quindi accetto, doccia mi preparo e parto.

durante il tragitto mille film nella mia testa, con l'idea poi di dover tornare a casa, deluso senza averci provato, come sempre accade.
Al massimo oso sfiorarla, ho sempre un po di timore; lei è sposata con un uomo più anziano al quale sto poco simpatico sicuramente.
Arrivo in ufficio, ultima sigaretta, caffè al bar e via entro, l'ufficio oggi è pieno di gente, maledizione, dovrò stare attento anche a guardarla troppo, oggi oltretutto ha una maglietta e un paio di jeans, diciamo non è al massimo della sua sensualità.

ci accordiamo sul dafarsi e io ovviamente colgo la palla al balzo per iniziare subito, condividiamo le postazioni e via si inizia,sorpresa ad uno ad uno escono tutti e in ufficio restiamo io lei e il marito sono quasi le 16:00 lui saluta e con il borsone con la roba per giocare a tennis saluta ed esce, lei è stranamente contenta della situazione e ci scherza su....

"Pausa caffè?" mi dice, "perchè no" rispondo io, le dico che finisco due rifiniture ed il lavoro è completo, lei inizia ad andare su per fare il caffè.

"salgo appena ho finito"

ok finito, busso entro, lei si è cambiata, niente di sexy, anche se addosso a lei mi ingrifa qualsiasi cosa, ora porta una maglieta molto lunga che le fa da abitino, un vestito da casa insomma.

Belle gambe....

resto in piedi in cucina mentre lei versa il caffè, la osservo, non ho potuto farlo per tutto il pomeriggio ora recupero mi dico...

Ma come altre volte è capitato lei si accorge della cosa, si ride su questo, io per tutta la chaicchierata la guardo fissa, lei toglie lo sguardo diverse volte ma poi viene sempre a cercare i miei occhi, ora si alza va verso il lavandino, io sono eccitato, tantissimo quello scambio di sguardi, il caldo fuori, le serrande abbassate per proteggersi, l'essere soli in quella grande casa, non so cosa sia stato, fatto sta che come lei va verso il lavandino mi alzo pure io, le chiedo dell'acqua, ne vuole anche lei, riesco a vederla nuda anche se non lo è, sono completamente in balia delle mie fantasie, così tangibili, la mia timidezza mi blocca..

ma lei no, mentre sto bevendo lei mi è davanti, molto vicina, prendo coraggio, le accarezzo il collo subito sotto l'orecchio.

La tensione è ai massimi possibili.
E'mia! Sono suo!

"Ce ne hai messo di tempo!" mi dice, non ho voglia di parlare, voglio baciarla, ho sognato per troppo di poterlo fare, ora posso, cerco le sue labbra il più possibile, non voglio perdermi neanche un mm di quella pelle. mi piace...

lei se ne accorge , i miei pantaloni stanno esplodendo letteralmente, non mi era mai capitata un'eccitazione del genere, mai.

quella maglia lunga fa arrivare facilmente le mie mani sul suo sedere, , ha un sapore buonissimo e bacia come mai nessuna donna della mia età ha mai fatto. nessuna!
sembra che sia da tempo che lo vule fare, una fame strana fortissima, un sogno che si relaizza, per me è lo stesso. La bacio sul collo, lei fa lo stesso, passo dietro l'orecchi e li impazzisce, inizia a gemere, la giro verso il lavandino continuando a baciarla sul collo, sulla nuca premendo il mio corpo sul suo, il mio cazzo sul suo sedere, le piace tantissimo, anche a me.......


le sfilo le mutandine, a righe fini, le stanno benissimo, ma senza è meglio, penso, e iin un attimo sono dentro di lei; finalmente realizzo il sogno di anni.

mi devo trattenere sono troppo eccitato, i suoi umori scorrono lungo le cosce è fradicia, ci baciamo all'angolo della bocca, poi ripasso sulla sua nuca, esco le bacio la spina dorsale e scendo piano piano, mi inginocchio ora con la lingua solco il suo sedere, gio intorno all'ano, piano, molto piano, ora più veloce , lei impazzisce ora anche la mia faccia è piena di lei, un sapore intenso buonissimo.

Patrizia si rigira di colpo mi fa alzare e mi spinge verso il tavolo, mi asciuga la faccia con uno strofinaccio, e mi ribacia più fotre di prima, la sua lingua è ovunque, sicura...
mi slaccia la camicia mi bacia ovunque, eccolo è suo di nuovo, bacia il mio cazzo mentre mi guarda, non ci posso credere, quella scena l'ho vista mille volte nella mia testa e ora che ci sono è di un'intensità difficilmente descrivibile. Fa sparire la mia cappella e vi si sofferma a lungo, ora mordicchia l'asta, le piace e lo fa benissimo....

non voglio venire ora, la desidero ancora tantissimo, mi siedo sulla sedia lei è sopra, si slaccia il reggiseno, e si avvinghia a me, non ho minimamente idea di quanto sia durato il tutto, so solo che il caldo in quella stanza è ormai ad un livello indecente, non resisto le vengo dentro.

Continuo ad essere eccitato nello stesso identico modo di quando è iniziato il tutto, continuiamo, le bacio i seni,lei mi prende la testa con le mani e mi stampa un bacio gigante, mi guarda e mi dice che mi vuole, si dimena, io sono completamente in suo potere, mi potrebbe chiedere qualsiasi cosa...

mi alzo con lei in braccio, la metto sul lavandino, la cosa più bella è sentire le sue gambe che mi stringono, forte, fanno quasi male, rovesciamo la bottiglia d'acqua e dei bicchieri, chi se ne importa, quello che sta succedendo è più importante, molto di più.
ridiamo dell'accaduto mentre i nostri corpi sono un tutt'uno , sto per venire ora, lei mi chiede di resistere, faccio il possibile, l'eccitazione è tanta, lei geme e mi stringe con forza, ormai non capisco più nulla...

esplodo dentro di lei, ancora più intenso di prima, lei continua a baciarmi, vorremmo riprendere, siamo felici, purtroppo il tempo è troppo poco e da li a poco la casa si sarebbe ripopolata, io scappo con un ultimo lunghissimo bacio.
Non è più successo da allora, abbiamo deciso di non parlarne tra di noi e domani sarò da lei a lavorare, chissà che i sogni non possano diventare nuovamente realtà.

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