Le cene con la figlia di mio cognato - Pistoia Trasgressiva

Le cene con la figlia di mio cognato - Pistoia Trasgressiva

Ciao a tutti,
da qualche settimana ho una relazione con la figlia di mio cognato che ha 19 anni e fa il primo anno di Università a Bologna. E' una ragazza apparentemente timida in pubblico, ha due tette fantastiche (quarta abbondante), occhi chiari e capelli castani lunghi e lisci. Corporatura medio piccola, alta circa 1,65.
Alle cene con i parenti mi fa degli sguardi irripetibili, e quando la guardo mette sempre in bocca qualche pietanza in maniera sexy e provocante, ad esempio afferra una carota dalla ciotolina del pinzimonio e inizia ad ingoiarla quasi intera, lentamente, guardandomi. Sa che mi viene duro, e quindi mi prepara per quello che verrà dopo.

I SUOI POMPINI
A queste cene mette sempre abiti casti e mai appariscenti, ma sotto indossa perizoma e reggiseno pushup di pizzo. Ad un certo punto se ne va nel bagno di servizio, con una scusa, avendo cura di farsi sentire da me. Vuole che io la raggiunga, e quando posso è così. Vado al piano di sopra, entro nel bagno e ci chiudiamo dentro a chiave. Lei mi aspetta già in biancheria intima, senza dire niente, poi mi slaccia la patta e me lo succhia fino a farmi venire in bocca. Ingoia tutto per non sporcarsi il viso, il vestito o i capelli, anche se non le fa proprio impazzire il mio sapore amaro. Poi torna di sotto lei, senza esserci detti niente, e dopo un paio di minuti scendo anche io.

LE SUE MANI
Qualche volta capita che ci troviamo vicini di posto, e inizia la sua tortura nei miei confronti. Prima la mano nella coscia, poi dopo qualche minuto la porta nella patta. Dopo altri minuti mi tira giù la zip, e infila la sua mano nelle mie mutande, cominciando a menarmelo lentamente e in maniera impercettibile. In quei momenti mi trovo in difficoltà perchè non posso alzarmi, e devo trovare sempre una scusa per chi mi chiede di portargli qualcosa dalla cucina, etc. Il momento clou inizia quando si avvicina al mio orecchio e mi dice che si è tolta le mutandine prima che arrivassero gli ospiti. Poi mi tocca il naso con le sue dita, come un gesto tenero, e sento che sono umide. Inizio a sentire subito un acuto odore di umori femminili, e capisco che si è appena passata il dito fra le labbra, per eccitarmi.

LA SUA FICA
Quando non mi tende gli agguati in bagno, è capitato che me li preparasse in auto. Fa finta di aver dimenticato una qualsiasi cosa in auto, ed esce tra l'indifferenza generale (a queste cene si è in 15, con bambini, figuriamoci se qualcuno sospetti qualcosa tra il caos nel salotto). Prima ovviamente me lo ha detto, e quindi dopo 5 minuti esco anche io con un'altra scusa simile, e la raggiungo in garage. In auto mi aspetta sempre nei posti di dietro, di solito a gambe larghe. Vuole che gliela lecchi scostandole le mutandine, quando le ha, perchè dice che si sente più maialina. Inutile dire che sono 5 minuti di avida leccata, mentre lei geme ad alta voce e mi tiene la testa incollata alle sue labbra bagnate fino a venire. Io adoro ripulirla tutta con la mia lingua, senza usare il fazzoletto. Un paio di volte, al culmine dell'orgasmo, mi ha portato il dito nel suo sedere, spingendomelo appena dentro. Quello le dà la mazzata finale, come godimento.

La ragazza si chiama Chiara, e non sa che sto scrivendo di lei. Avete qualche richiesta che io possa poi proporle, ovviamente tenendola all'oscuro del fatto che gliela stiano chiedendo degli estranei?

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17/11/2016 15:10

pietro

si , cancella la cronologia del browser!!

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