Il primo anniversario - Grosseto - Pistoia Trasgressiva

Il primo anniversario - Grosseto - Pistoia Trasgressiva

Ciao oggi vi racconto la sera in cui ho festeggiato con il mio ragazzo il nostro primo anniversario. Io sono una donna molto sensibile e attenta al dettaglio, sono le piccole cose quelle che mi emozionano veramente, un fiore che sboccia durante la notte, un tramonto che mi riscalda il viso, il profumo della sua pelle... Ho 26 anni ma come se ne avesse vissuto almeno 40, sono stati 26 anni molto ricchi, ho cambiato casa diverse volte, nazione, città, cerchio di amicizie... perciò ho conosciuto molto del mondo, persone influenti e arroganti, altre che non avevano un piato di pasta al tavolo ma ciò che avevano lo condividevano. Quando ho incontrato lui, Leo, 34 anni, ho provato una sensazione unica, mai provata in vita mia... Era una sera di marzo, eravamo ad un aperitivo di amici in comune, lui aveva i cappelli corti, sparati, moro, alto, palestrato... indossava una camicia bianca e pantaloni grigi, gli ho portato un bicchiere di vino (scoprendo dopo mesi che a lui non piaceva il vino...), abbiamo chiacchierato per un po' parlando del più e del meno, sinceramente non lo stavo ascoltando affatto... sentivo le persone parlare, ridere, ma niente intorno a me aveva più importanza, ero persa tra il suo sguardo e il suo sorriso... Non glie lo lascio capire e faccio ciò che so fare meglio, mi controllo. Finito la serata, ci salutiamo e nel farlo gli do un bacino nell'angolino tra le tue labbra, avrei potuto baciarlo, ma era presto per quello, preferivo baciarlo soltanto quando avrei potuto averlo completamente... e cosi fù, nei giorni successivi ci siamo sentiti finché ci siamo organizzati per rivederci e trascorrere la notte insieme... Da quel giorno in poi abbiamo vissuto un'avventura dietro l'altra, ci siamo lasciati e ripresi quasi ogni mese, abbiamo litigato per delle cazzate stupide ma anche per opinioni diverse, abbiamo esperimentato di tutto e di più, mi ha vista ubbriaca e mi ha portata a casa in braccio, mi ha visto vomitare, mi ha vista piangere, ridere, sclerare, urlare, persino dominare... Lui ecco ha avuto tutto di me, nel bene e nel male, gli ho dato tutto perché per la prima volta in vita mia sentivo di aver incontrato un uomo in grado si comprendere, un uomo che non si sarebbe spaventato davanti ai miei scheletri... e cosi è stato... un anno dopo ci troviamo per festeggiare quel giorno che ci ha sconvolto l'esistenza, cambiando il nostro modo di pensare su tantissime cose, cambiando noi stessi, non l'uno per l'altro ma per noi stessi, per essere una persona migliore. Lui viene da me la mattina, mentre dormivo ci prepara la colazione, uova strapazzate con pomodorini, fette di pane tostato con burro e marmellata, il caffè per me e per lui il thè, una buona spremuta di arancia e un bigliettino davanti al mio piatto, finito di preparare tutto viene in camera da me, si spoglia e si intrufola sotto le coperte insieme a me, mi abbraccia da dietro e inizia a baciarmi il collo stringendomi forte a se, mi sveglio con il suo abbraccio e mi giro per abbracciarlo, intreccio le mie gambe intorno a lui e lo stringo a me, senza aprire gli occhi sento il suo odore, la sua pelle ancora fredda, me lo stringo più forte e lo riscaldo con il mio corpo caldo... lui mi bacia ed io mi gusto ogni sensazione, apro gli occhi e lui mi dice "Buon anniversario gostosinha" io spalanco il mio sorriso più grande e lo abbraccio salendogli sopra, "Buon anniversario anche a te gatinho" Ci baciamo ancora, lui mi stringe dai fianchi e mentre lo fa mi penetra delicatamente, sospiro nel sentirlo dentro di me, mi stringo a lui e me lo prendo tutto dentro! Facciamo l'amore per alcuni minuti finche entrambi abbiamo un orgasmo insieme... ahhh si ora si potevo iniziare la giornata... ci alziamo dal letto e andiamo sotto la doccia insieme, lui mi insapona tutta e mentre lo fa mi bacia il collo, toccandomi il clito con la mano destra e con quella sinistra mi stringeva il seno... sarei rimasta tutta la giornata a fare l'amore con lui... mi fa venire ancora in doccia, anzi peggio mi fa squirtare in doccia... poi usciamo, ci asciughiamo e ci rivestiamo... vado in sala e trovo la tavola apparecchiata, mi metto a sedere per fare colazione insieme a lui e mi accorgo del bigliettino, c'era scritto "Stasera indossa il vestito rosso, alle 20 ti vengo a prendere." Non ci eravamo organizzati, pensavo si fossi dimenticato del nostro anniversario, mi ha stupita ed io ero la donna più felice del mondo, non volevo regali come molte donne, anelli, collane, borse o scarpe... l'unico regalo che volevo da lui erano i momenti, le sensazioni, vivere e viverlo. Lui questo lo sapeva, dopo un anno aveva imparato a conoscermi, sapeva che non ero una donna superficiale ne tanto meno superflua... Facciamo colazione insieme poi lui mi accompagna a lavoro, a metà giornata mi arriva a lavoro un'altra sorpresa sua... Un mazzo di fiori bellissimi, si sentiva il suo profumo da lontano, erano stupende, vivace, colori forti, forme diverse e profumi contrastanti tra loro che formavano un misto adorabile... Mi sono emozionata, non me lo aspettavo assolutamente che lui mi facessi una sorpresa del genere, lascio il mazzo di fiore sulla mia scrivania, prendo il bigliettino e vado a leggerlo in bagno... "Buon anniversario gostosinha". Mi metto a piangere, volevo abbracciarlo... Finisco la giornata al lavoro e vado a casa, lascio i fiori sul tavolo e inizio a prepararmi, doccia, trucco, mi sistemo i capelli raccolti come piaceva a lui, indosso il mio vestito rosso di pizzo con la schiena nuda, senza reggiseno e senza mutandine.... calze autoreggenti e tacchi a spillo... lui alle 20 precise mi manda un messaggio dicendomi di essere giù ad aspettarmi, mi metto il cappotto e scendo, lui mi aspettava fuori della macchina, cosa che non faceva mai, lo aveva fatto soltanto la prima sera che siamo stati insieme, mi apre la portiera e mi da la mano per aiutarmi a salire in macchina, io prima di entrare in macchina mi fermo davanti a lui con gli occhi pieni di lacrime e gioia e gli ringrazio per i fiori, gli dico che erano bellissimi... e lui sorride, era felice nel vedermi felice... saliamo in macchina e facciamo mezz'ora di macchina prima di arrivare al ristorante , mi aveva portata a cena in un ristorante brasiliano, sapeva che era da un po' che avevo voglia di mangiare dal brasiliano, durante la cena chiacchieriamo come due migliori amici, ci raccontiamo cosa ci era successo negli ultimi giorni, chiedevamo consigli l'uno all'altro per alcune situazioni, parlavamo di moto, di viaggi che vorremo fare, di lavoro, persino dell'ecosistema e delle vite passate abbiamo parlato... verso mezza notte torniamo a casa, saliamo da me ed io accendo una candela particolare, fatta apposta per i massaggi.. lui mi spoglia, lentamente, baciandomi, scopre che sotto il vestito non indossavo nulla, mi lascia con le calze autoreggente e mi toglie le scarpe, mi sdraio a letto di schiena e lui mi sale sopra, inizia a massaggiarmi e baciarmi, ogni centimetro della mia pelle... poi pian piano fa colare la cera sulla mia schiena e inizia a massaggiarmi, mi rilassava e allo stesso tempo mi eccitava, adoravo sentire il tocco della sua mano sulla mia pelle, era una delle sensazioni più belle che avevo mai provato in vita mia, come mi toccava lui nessun'altro mi aveva mai toccata... scende verso il mio culetto e fa colare anche li la cera, aprendomelo scende con la lingua e mi sfiora l'ano con la punta della sua lingua... io alzo il bacino e porgo a lui anche la figa, inizia a leccarmela dal basso verso l'alto, poi mi penetra con le dita, ahhhh si quanto godevo...! Torna sopra di me tenendo le mie gambe chiuse e le sue all'esterno, mi prende dai fianchi e mi alza ancora di più il bacino, ecco ora si ci saremo divertiti!!! Mi penetra con violenza la figa, ed io mi stringo al cucino, inizio ad ansimare e godere come una porca, me lo stringo dentro di me, più lo faccio più lui mi penetra fino in fondo! Mi alza di più facendomi inarcare la schiena, gli porgo i miei polsi e lui li prende entrami con una mano sola, l'altra la tiene libera per penetrarmi il culetto con le dita... non ci è voluto molto prima che avessi un'orgasmo... ne volevo ancora... lui mi gira e mi alza le gambe sopra le sue spalle, mi apre la figa e me lo sbatte dentro, lo guardo e vedo che ha la testa rivolta verso l'alto... stava per venire... lo faccio rallentare e lo ribalto sotto di me, ora lo volevo cavalcare!!! Prima stando vicina a lui, baciandolo e stringendolo a me, finché sento che mi stringe più forte, allora mi alzo, mi aggrappo al suo petto e premo la mia figa ancora più forte contro di lui, ahhhh si era l'orgasmo più bello, siamo venuti insieme, fino all'ultima goccia... solitamente mi sarei coricata su di lui... ma non quella sera, mi alzo, me lo sfilo dalla figa e salgo sopra la sua faccia con la figa che ancora colava, glie la premo contro le labbra, lui inorridito esita, gli premo più forte fino ad asfissiarlo, ha dovuto aprire la bocca per forza... ahhhh siii glie la premo contro e lui ci mette dentro la lingua, sapeva di noi, dopo un po' non ci pensa più e inizia a mangiarmela tutta! Più la sua lingua sfiorava il mio clitoride più io godevo e ansimavo... dopo poco mi fa squirtare e mentre squirto glie la premo ancora più forte in bocca fino a farlo affogarsi! Non era uscito niente, tutto in bocca glie lo messo... ah cazzo! Torno giù sopra di lui e scopro che era già in tiro di nuovo! Mi lascio penetrare e me lo tiro verso di me, seduto incrocio le mie gambe intorno a lui e lui scivola con me fino al bordo del letto, si mette seduto con me sopra di lui che continuo a cavalcarlo, ad un certo punto lui si alza con me in braccio e mi sbatte contro il muro, mi bacia il colo succhiandomelo fino a lasciarmi i segni, non importava in quel momento mi godevo tutta la passione che lui ci metteva nel farmi sua... mi fa venire ancora... e ancora... non si ferma... e non mi fermo, ne volevo sempre di più... torniamo verso il letto e mi mette in piedi con il viso sul letto, mi fa aprire le gambe... ora voleva prendersi il mio culetto, ahhh si glie lo lascio fare, me lo mette dentro pian piano toccandomi il clitoride, fino ad averlo tutto dentro, in quel momento mi tiene stretta dai fianchi e inizia a sbattermelo sempre più forte, io urlavo dal piacere, stava per venire e rallento.... salgo sul letto a pecora e lui dietro di me, stavolta stavo con le braccia tese, ah si, lui mi prende per i cappelli e li perde la testa, continua a incularmi sempre più forte fino a venirmi dentro!!! Ora si eravamo esausti... crolliamo insieme abbracciati e ci addormentiamo cosi, è stato il giorno più bello della mia vita, non per il sesso in se... ma per tutto l'insieme, la colazione, la doccia, i fiori, la cena, la complicità, il dialogo, la serenità.... eravamo noi, dopo un'anno... finalmente riuscivamo ad essere noi stessi l'uno con l'altro... e ci divertivamo come due pazzi scatenati insieme!

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