• Pubblicata il
  • Autore: Feetness
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I piedini Di Monica - Pistoia Trasgressiva

I Piedini di Monica

Ciao a tutti, sono Feetness...
Se qualcuno ha letto il mio primo post, sa chi sono e cosa faccio. Se non l’avete letta, ve lo dico in 2 parole; sono un personal trainer feticista dei piedi che adora conquistare le sue clienti con i piedi belli per poter appagare le proprie fantasie.
Ho sempre notato che quando si è piacenti, le donne tendono a fare quasi tutto quello che le si chiede, o che le si ordina..
Soprattutto le tardone ( scherzo dai!, io vi amoooo...tardone per me è un modo simpatico ok?...ma da ora in poi dirà cougar), che davvero sbrodolano all’idea di essere scopate da un bel ragazzo giovane con le palle gonfie. Io sono un ragazzo molto edonista e mi piace esserlo. Curo molto il mio aspetto, ma non tanto per vanità, ma perchè ho capito che per operare nella società in modo completo è necessario anche proiettare un immagine di se sempre al meglio. Quando sei sicuro di te e quando la gente ti ritiene un figo, il più è fatto e hai quasi sempre le porte aperte x tutto.
Con le donne è lo stesso, più si è belli e fighi e più loro sono alla tua mercè.
Ma parliamo della mia storia.
Monica è una mia cliente “particolare”. Separata da circa 10 anni, con una figlia di 19. 42 anni e molto ricca per via dell’attività del padre. Insomma, stava da dio, curattissima e in tiro proprio cme piace a me. La prima volta che venne a vedere la palestra la notai subito, capelli biondi lisci, occhi da gatta e fisichino da 20enne. Anche lei mi notò subito, (ci credo) e le mie consulenti le fissarono un appuntamento con me per il colloquio. Quel giorno ci fu sono un piccolo scambio di battute ma giochi di sguardi impressionanti...Apro una parentesi, in futuro vi racconterò anche cosa ho combinato con un paio delle mie consulenti... Comunque, il giorno dell’appuntamento ero eccitato, perchè ero troppo curioso di vederle i piedi...se li aveva belli, avrei cominciato a lavorarmela. Durante il colloquio, cercai di mantenere una certa serietà e professionalità, anche se lei non faceva altro che guardarmi in modo troppo arrapante e mi riempiva di complimenti. Arrivò il momento in cui dovevo farle fare i test motori e le chiedi di togliersi le scarpe. Finalmente i piedini erano visibili. Velati da collant color vinaccia dai quali era possibile vedere le dita laccate da uno smalto viola scuro. Wow, volevo dannatamente succhiare quelle dita, ma era troppo presto per lasciarmi andare a commenti fuori luogo, ci sarebbe stato tempo durante le sedute di allenamento e mi limitai a dirle solo che aveva dei piedi molto belli...in senso puramente estetico e sportivo. Almeno questo fu quello che le dissi per non destare sospetti.
Ma qualcosa accadde e le porte, come sempre, mi si aprirono. Mi guardò chidendomi se ero feticista. Senza il minimo indugio risposi di si e lei mi disse che anche un suo ex lo era. Allora decisi di affondare il colpo dicendole che aveva sicuramente imparato a far felice un feticista.
Presto detto, venne verso la mia sedia e mi appoggio il piedino sul cazzo, oramai in erezione da tempo. Vidi la sua espressione compiaciuta nel sentire il mio cazzo e mi disse che mi aveva sognato la notte precedente e che mi voleva. Premesso che non c’ho creduto nemmeno per un attimo, visto che questa cazzata del sogno me la dicono tutte, decisi di stare al gioco e cominciai a toccarle il piedino...Lo annusai, lo baciai, lo leccai e lo mordicchiai come piace a me. Le ruppi il collant con irruenza e succhiai tutto il suo bel piedino mentre lei si era seduta sulla mia scrivania davanti a me. Le afferrai l’altro piede e me lo misi su mio cazzo. Mentre le ciucciavo il piedino, lei gemeva e mi diceva che le piaceva da morire. Le toccai la figa dal jeans e sentivo che era umidissima. Mi fermai, mi alzai in piedi e lei mi guardò sopresa. Poi andai verso la porta e la chiusi a chiave. Dopo di che, estrassi un condom dal cassettino segreto...ehehehehe, abbiamo anche il cassettino dei profilattici....e le dissi di spogliarsi immediatamente con tono molto autoritario. Mantre mi mettevo il guanto lei si spogliava e quando non si era tolta ancora del tutto denudata, la presi con violenza spostandole il perizoma dalla figa e penetrandola mentre la baciavo con passione infuocata. Che donna, che corpo, che piedi, che figa....tutti questi pensieri mi passavano per la mente mentre la sfondavo dai colpi...lei mi toccava tutto, voleva urlare e allora le misi una mano sulla bocca e lei cominciò a lasciarsi andare emettento gemiti di piacere che a stento riuscivo a bloccare, visto che la situazione non era delle migliori, ma quando la passione chiama, io rispondo sempre affermativamente. Le portai le caviglie all’altezza delle mie orecchie e mentre le ciucciavo i piedi continuavo a scoparmela. E’ la mia posizione preferita, ma fu abbastanza scomoda visto che con una mano dovevo tapparle quella cazzo di bocca.
Insomma, anche se ero preso, avevo troppa paura che qualcuno venisse a bussare,visto che la nostra ora stava per teminare. Decisi di interrompere, tanto lei era già venuta un paio di volte e io in fondo, potevo anche passare per quella volta. MI fermai e lei mi implorava di continuare a scoparla percvhè era vicina a venire ancora... Le dissi che qualcuno sarebbe potuto entrare a momenti e le dissi che ci saremmo visti in altre sedi. Mi sfilai il profilattico fradicio e mentre mi stavo pulendo con una slavietta, mi prese il cazzo in bocca, dicendomi che se non venivo lei non si sentiva apprezzata fino in fondo. Le spiegai che non sono uno che viene subito e che a volte non è poi così importante per me. Ma lei con quella cazzo di bocca ci sapeva fare e continuava a spompinarmi e a dirmi che non se ne sarebbe andata se non fossi venuto. Cercai di rilassarmi gurdandola mentre si dannava per farmi venire con quelle labbra e quella lingua meravigliosa. Cominciò anche a sgrillettarsi, che porca insaziabile. Le chiesi dove voleva che venissi...è una domanda che mi piace sempre fare, mi eccita un sacco chiederlo...e lei voleva assolutamente bere. Anche se è una cosa che adoro, io preferisco sborrare sui piedi e poi eventualmente mi piace vedere la ragazza che si lecca i piedi con la mia sborra. Le dico che voglio sborrarle sui piedini e poi vedere lei che se li lecca...anche per valutarne la flessibilità ;)
Sto per venire, lei torna sulla scrivania, mi mette i suoi piedini sotto il cazzo pronti a ricevere e io comincio ad imbrattarglieli mentre mi sego di brutto. Quanta sborra ragazzi, era davvero piena. Non faccio neanche in tempo a dirle nulla, che si china su se stessa afferandosi un piedino e cominciando a succhiarselo mentre mi guerda. Che scena meravigliosa, io adoro quando le donne fanno così, per me è ha lo stesso effetto di uno striptease.
Dopo esserci puliti e rivestiti, fissiamo per l’appuntamento successivo dove avremmo cominciato le nostre sedute di allenamento...
Con Monica ne sono accadute anche altre di cose, ma avremo tempo per raccontarle.
Ciao.

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04/02/2011 13:43

anonimo

potresti farlo come secondo lavoro esentasse

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