I giovani vicini - Pistoia Trasgressiva

I giovani vicini - Pistoia Trasgressiva

Era il mese di giugno e con mia moglie Roberta siamo stati a Napoli per trascorrere un periodo di vacanza.
Mia moglie Roberta 40 anni è una gran bella fica,tette quarta misura,alta 1,75 cm, un culetto alla brasiliana ed una fichetta sempre calda. A letto è una maialona, fa dei pompini fantastici e con il cazzo nella fica in pochissimo tempo gode in continuazione e ne vuole sempre di più. Anche io non sono male, 45 anni,1.80 cm,snello con un bel cazzo di 23cm,che fa impazzire mia moglie anche se fa un po’ di fatica a prenderlo nel culetto perché dice che è troppo grosso e le spacco il suo bel culetto. Quando scopiamo nei momenti più caldi nei quali si lascia andare a parole forti e sconcio quali: chiamami troia,puttana,porcona,sbattimi più forte, dammelo tutto sto cazzo meraviglioso,se non fosse così grosso lo vorrei nel culo,vorrei essere inculata da un cazzo più piccolo con il tuo nella fica. Il modo di parlare di mia moglie mi eccita da morire e quando dice che vorrebbe un altro cazzo più piccolo nel culo per me è il massimo della libidine,al punto tale che le ho sempre promesso che appena se ne verifica l’occasione le farò provare un cazzo più piccolo nel suo bel culetto. Lei Roberta non vede l’ora. È l’ora successe proprio a Napoli la prima sera e notte del nostro arrivo.
La sera al ristorante dell’albergo avevamo notato una giovane coppia che mangiava vicino al nostro tavolo per cui ci scambiammo due parole. Era una coppia di Palermo in viaggio di nozze e quella sera era la loro prima notte di nozze anche se avevano fatto sesso già da fidanzati anzi scherzando il marito Gianni disse che la mogliettina Isa a letto era instancabile per cui avrebbe avuto una notte faticosa.
Finito di cenare ci siamo ritirati nella nostra camera che combinazione era vicina alla camera degli sposini.
Mia moglie era rimasta particolarmente eccitata dai discorsi degli sposini e appena entrati in camera si è spogliata in un attimo e mi ha detto:scopami sono troppo arrapata voglio il cazzo che subito me lo tirò fuori e cominciò a spompinarlo. In un aattimo eravamo a letto nudi con mia moglie che non perse occasione per prendere il mio cazzo già bello duro dicendo:ficcamelo nella fica e dopo un po’ godendo cominciò con le sue parole sconcio: dai spaccami la fica con il tuo cazzone,sono la tua Troia,la tua puttana,hai un cazzo fantastico,grosso,duro e lungo come piace a me.
Continua

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