GARFIELD E LE SUE AMICHE - terza parte - città Ferrara/Bologna - Pistoia Trasgressiva

GARFIELD E LE SUE AMICHE - terza parte - città Ferrara/Bologna - Pistoia Trasgressiva

GARFIELD E LE SUE AMICHE - terza parte - città Ferrara/Bologna

Ho detto sottovoce a Barbie:
- Ti immagini me con quegli stivali a coscia coi tacchi alti, un body nero, una frusta, e un uomo nudo legato alla carrucola coi segni delle mie sferzate sulla schiena?
- Non so. Se ti conosco bene, forse ti piacerebbe di più essere tu, nuda e indifesa appesa alla carrucola. Coi tuoi capezzoli duri in balia di un uomo che ti maltratta...
La maitresse origliava, ma poi si è allontanata, ci ha detto di pensarci e di chiedere di lei se avessimo deciso di provare qualcosa nel resto della notte.
Proprio in quel momento un uomo alto, molto elegante e profumato, è passato lungo il corridoio.
- Ciao Garfield, come stai? Posso presentarti queste due nuove clienti?
Non credevamo ai nostro occhi. Era proprio lui, Garfield, vestito e profumato come un gigolò!
Esaurite le presentazioni, Maya è sgattaiolata via con malizia, lasciandoci a chiacchierare con lui.
- Ma che cazzo ci fai qui?
- Be', la domanda è reciproca...
- Che faccia di culo: "Io le voglio solo giovani, belle, ricche", e invece vieni qui a puttane...
- Non a puttane, forse voi due siete puttane?
- Io no, ma la Barbie...
- Hey stronza, ma che cazzo dici?
- Dài...sto scherzando...
- Scusa la domanda, ma Maya è una...?
- Sì, Maya è una trans è stata una delle prime a fare l'intervento completo in tutta Bologna. Comunque mi sembra di capire che questa è la vostra prima volta. Quale ambiente vi attira di più?
- Sicuramente questa stanza!
Abbiamo risposto all'unisono. Dopo aver parlato un altro po', siamo andati al bar per bere qualcosa. Garfield ci ha mostrato un'altra camera che avevamo perso nel tour iniziale. C'erano solo donne che ballavano nude e si appartavano per lesbicare. Mi stavo eccitando sempre di più e avevo le mutande macchiate di latte di fica. Quando ci siamo seduti sugli alti sgabelli del bar, ero preoccupata per la mia gonna che stava scivolando in su lasciando intravedere lo slip indecentemente bagnato. Inoltre, nonostante il reggiseno, la maglia aderente evidenziava i miei capezzoli turgidi. Insomma mi vergognavo. Barbie invece flirtava con Garfield che, in quell'ambiente, godeva fama di gentiluomo seduttore, e perdipiù ricco sfondato. Che bastardo!

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