Cielo stellato a Ravenna - Pistoia Trasgressiva

Cielo stellato a Ravenna - Pistoia Trasgressiva

Ciao mi chiamo Nataly e ho 24 anni, vivo a Bologna e sono una studentessa mi sono innamorata di un ragazzo un po' più grande di me, lui vive a Ravenna e lo conosciuto in un pomeriggio in spiaggia...
Ero in un periodo no della mia vita e ogni tanto mi piaceva andare al mare da sola e starmene li a guardare l'orizzonte... poi passeggiavo e per finire la giornata mi fermavo in uno dei bagni a fare l'aperitivo prima di tornare a Bologna...
Quel sabato però qualcosa è andato storto nella mia giornata zen a Marina di Ravenna...
Passeggiavo con i piedi nudi dentro l'acqua salata e fredda del mare adriatico...
Guardavo i miei piedi che sprofondavano dentro la sabbia...
Sentivo dentro di me un vuoto incolmabile...
Poi ad un tratto sbatto contro qualcosa, o meglio, qualcuno...
Alzo lo sguardo e vedo lui... alto 1,85, moro, spalle larghe... Il suo corpo mi aveva ammortizzata ma anche sconvolta...
Gli chiedo scusa, ero imbranata, non mi uscivano le parole e avevo il battito del cuore accelerato...
Non mi ero mai sentita cosi... Non sapevo a cosa stavo andando incontro...
Lui gentilmente mi sfiora una spalla e mi dice: "Non chiedermi scusa, sei la cosa più bella che i miei occhi abbiano visto..."
Mi arrossisco, mi allontano e nell'allontanarmi stavo per inciampare e cadere in acqua, ma lui mi tiene stretta e mi avvicina a lui... avevamo come sfondo un tramonto caldo e indimenticabile... gli unici rumori che sentivamo erano quelli del mare e del mio respiro affannoso...
Mi bacia... un bacio pesante, pieno... riempiva ogni vuoto che sentivo prima di scontrarmi con lui...
Non abbiamo parlato, non sapevamo come ci chiamavamo, quanti anni avessimo, nulla, non sapevamo nulla l'uno dell'altro eppure mi sentivo sicura tra le sue braccia, come se lo conoscesse da tante vite...
Ci spostiamo dall'acqua e ci mettiamo a sedere sulla sabbia, abbiamo continuato a baciarci e ad ammirare il tramonto...
Erano le 20:30 e lui mi parla: "Vieni a cena con me?"
Non ho esitato a rispondergli "Certo!"
Pensavo di andare ad un ristorante ed ero tutta sporca di sabia e leggermente bagnata ma non di acqua salata...
Lui invece mi sorprende.. Arriviamo d'avanti a questo palazzo enorme, lui tira fuori le chiavi e solo in quel momento capisco che mi stava portando a casa sua... esito per la prima volta d'avanti a lui e lui lo percepisce... "Cuciniamo insieme" Dopo aver sentito queste parole ho sorriso, ero felice e entusiasta...
Saliamo all'ultimo piano... e arrivati al piano vedo soltanto una porta, l'ultimo piano era suo...
Un attico favoloso, vetrate panoramiche vista mare, tutto organizzato, pulito e molto silenzioso...
Lui inizia a tirare fuori dal frigo la cena... Gamberi, scampi, salmone, cozze e vongole...
Lo aiuto a pulire le cozze e le vongole, poi lui le ha preparate in sautè, rossa e piccante...
Mentre gli scampi e i gamberi gli ha messi sotto sale al forno...
Con il salmone ha preparato una tartare con dei pezzettini di mango e tanto lime e pepe rosso...
La cena era perfetta... e lui a cucinare era stupendo...!
Gli chiedo dove sia il tutto per apparecchiare ma lui mi dice: "Non apparecchiamo in sala..." Rimango perplessa e gli chiedo dove?
Lui mi prende per mano e mi accompagna nella sua terrazza...
Era perfetta, jacuzzi, divanetto, caminetto come centro tavola...
Lo preso e lo baciato, spingendolo verso il divano... lo metto a sedersi e mi salgo sopra di lui...
Sento quanto mi desiderava e sorrido... Lui tenendomi per una gamba con un suo braccio sotto il mio si alza con me in braccio e mi sdraia sul divano! Sono rimasta stupita della sua forza... una volta che ero sdraiata lui inizia a baciarmi dalla bocca, al collo... per poi scendere verso il seno, slacciandomi la camicetta che avevo sopra il costume... inizia a baciarmi il seno, era delicato... mi sfiorava i capezzoli con la lingua e con le mani mi accarezzava l'interno coscia...
Ero già un laghetto... volevo lui... volevo tutto...
Ma poi lui sorride e si ferma... mi dice "Ora ti faccio mangiare..."
Cazzo!!! No, no, no!!! Non volevo mangiare! Volevo lui, volevo sentirlo dentro di me, volevo squirtargli addosso, baciarlo, succhiarlo, stringerlo, graffiarlo... ma soprattutto volevo MORDERLO!!!
Ero in presa di una frenesia incontrollabile...
Ma lui... lui aveva il suo autocontrollo... si è alzato ed è tornato in cucina, inizia a portare in terrazza tutto l'occorrente per mangiare e mi porta anche un calice di vino bianco...
Li però lo avuta vinta io...
Me lo avvicino a me, ero ancora sdraiata... verso un po' di vino sul mio seno... scendendo verso la pancia...
Lui si mette subito a leccarmi tutta...!
Li il suo autocontrollo è andato a puttane!
Stava per aprirmi e gambe e penetrarmi... quando io lo fermato...
"'Eh no... prima mi dai da mangiare...!"
Aveva una faccia sconvolta, non se lo aspettava che qualcuno gli tenesse testa, che qualcuna mandassi a puttane il suo autocontrollo...
Dopo di che iniziamo a mangiare... e a chiacchierare...
Quello che succede dopo la cena, ve lo racconto prossimamente...

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