• Pubblicata il
  • Autore: Luigi.p
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Cena di ferragosto - Pistoia Trasgressiva

Una sera di mezzaestate, VIRNA una giovane trentanovenne mi invitò a casa sua per una cenetta a due. Io arrivai con molto anticipo,suonai il campanello mi fece salire in casa arrivai sul pianerottolo la porta era semiaperta, sentii la sua voce che mi disse entra sono in bagno che mi sto preparando sei arrivato prima,mi disse di accomodarmi. MI guardai in giro ma la tentazione era troppo forte mi avvicinai alla porta del bagno e vidi dal buco della serratura uno spettacolo VIRNA seminuda mentre si stava spennellando le dita dei piedi,sentii un calore salire dentro di me. IN un attimo e non so come mi ritrovai con i pantaloni calati e il pisello in mano duro pronto per farmi un bel segone,ma non avevo calcolato i rischi perché l eccitazione era tanta nel vedere quel corpo seminudo ancheggiarsi in bagno, ma ci fu una svolta perché un colpo d aria spalancò la porta mi ritrovai con il pisello in mano davanti a VIRNA l imbarazzo totale ma l eccitazione lo era ancora di più non riuscii a controllarmi e venni in una enorme e copiosa sborrata sul pavimento. Vidi VIRNA molto scura in volto io rimasi immobile non sapendo se ridere o cosa fare, ben presto lo capii, mi si avvicinò di scatto non mi accorsi che un calcio di collo pieno mi arrivò dritto alle palle,il dolore fu insopportabile caddi a terra, vidi solo quel piede sporco di sbroda non avevo più fiato per parlare ma lo fece VIRNA dicendomi di essere un gran cafone di toccarsi in casa sua senza il suo permesso ed aveva regione. Ma la parte bella arriva ora perché mi disse chi sporca pulisce io non capivo ancora cosa mi sarebbe successo, mi ordinò di ripulire alla svelta con la lingua il pavimento sporco di sborra, mi rifiutai mi prese per i capelli quei pochi rimasti mi tirò su in piedi e mi diede una forte strizzata ai testicoli ricaddi a terra e mi ordinò di pulire tutto pavimento e piede sporco,immediatamente lo feci sentivo quel gusto acre in bocca tirai il pavimento lucido come uno specchio ma oltre a dolermi le palle arrivò la doccia fredda, VIRNA mi disse che oltre essere un cafone ero pure un minidotato ed eiaculatoreprecoce, perché se mi eccitavo per cosi poco a letto ero davvero una schiappa mi distrusse moralmente. MI fece rivestire mi accompagnò alla porta non prima di avermi dato il ben servito per la sera una rapida ginocchiata alle palle poi con calcio in culo mi sbatte fuori casa dicendomi di riflettere su quanto era accaduto. Lasciai passare qualche giorno e la richiamai per scusarmi la sua voce era molto più dolce di quella sera,mi disse scuse accettate mi chiese se mi era piaciuto il trattamento riservatomi risposi di si bene ci possiamo ancora vedere,solo più tardi capii di essere caduto nel suo giuoco quello io dello schiavetto minindotato LEI VIRNA della padrona suprema ma a me quel ruolo mi stava più che bene e ci saremmo divertiti .entrambe forse più lei che me ma questo è un altro racconto.

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